Il sistema limbico incide tanto sulla nostra memoria quanto sulle nostre emozioni; è collocato in profondità nel cervello, all’interno del lobo temporale e comprende, tra le altre cose, l’ippocampo (termine di origine latina, che indica il cavalluccio marino) e l’amigdala.
L’amigdala è importante per elaborare le emozioni, come ad esempio la paura. Può influenzare le aree del cervello attraverso il rilascio di adrenalina, l’ormone dello stress. Genera reazioni come palpitazioni, ipertensione e intensa consapevolezza. L’amigdala ha anche un effetto sulle emozioni che vengono attribuite alle informazioni sensoriali prima che vengano trasferite alla memoria.
L’ippocampo è molto importante per l’apprendimento e la memorizzazione di nuove esperienze e stimoli sensoriali. Senza di esso non sarebbe possibile memorizzare nuove informazioni. Le persone che soffrono di lesioni all’ippocampo su entrambi i lati del cervello possono ben ricordare gli eventi precedenti alla lesione, ma dimenticano immediatamente le nuove informazioni.
Il sintomo più caratteristico e precoce della malattia di Alzheimer è l’incapacità di memorizzare nuove informazioni, proprio perché la malattia si avvia dalle aree circostanti l’ippocampo.