Terapia della bambola (o Doll Therapy)

Un altro tipo di terapia non farmacologica che viene utilizzata con gli anziani con demenza è la terapia della bambola. La terapia della bambola è una risorsa nota per lavorare con persone con demenza. L’uso di una bambola può essere un modo molto efficace con una persona che ha l’Alzheimer o qualsiasi tipo di demenza per ridurre lo stress e l’agitazione. Il caregiver può usare la terapia della bambola come un modo per stimolare il senso di responsabilità e il prendersi cura delle persone con demenza. La bambola terapeutica deve essere presentata con molta attenzione ai malati. Una bambola può essere vista come un nipote accogliente o il fratellino della loro giovinezza ma la persona con demenza potrebbe anche considerare la bambola terapeutica come una responsabilità non desiderata.

L’esperienza mostra che introdurre la terapia della bambola in un’atmosfera controllata, consentendo al paziente di assumersi la responsabilità piuttosto che dargli la bambola per giocare può dare valore alla loro vita. La bambola di Alzheimer può aiutare una persona che non sta verbalizzando a ricominciare a parlare. Parlare, canticchiare o cantare con un bambino tra le braccia sono azioni che possono stimolare processi mentali basiliari. La bambola terapeutica può essere lavata, piegata e riposta e poi vestita il giorno successivo.

Qual è l’effetto di una bambola?

• Calmare qualcuno che è arrabbiato;
• Fornire del tempo preziodo da dedicare ad abbracci e sorrisi;
• Rilassare una persona fino a farla dormire;
• Creare una distrazione da un evento pericoloso, dannoso o sconvolgente;
• Attirare l’attenzione;
• Fornire uno strumento per l’interazione sociale;
• Rigenerare i sentimenti caldi e nutrienti di prendersi di nuovo cura di un bambino piccolo;
• Rendere possibile a qualcuno, totalmente dipendente dagli altri, di prendersi cura di “qualcun altro”.

Suggerimenti per la consegna della bambola:

Presenta la bambola gradualmente. Potresti metterla su una sedia prima che la persona entri nella stanza. Guarda per vedere come – e se – risponde.
Lascia che la persona scopra la bambola con i suoi tempi. Se non mostra alcun interesse, non preoccuparti troppo di attirare l’attenzione su di essa. Puoi sempre riprovare un altro giorno.
Se la persona con demenza è interessata alla bambola, usala come modo per connettersi con lei. Se non è in grado di rispondere alle domande sulla bambola, prendi in considerazione l’idea di fare delle osservazioni, ad esempio: “che bel viso”, “che bel vestito” ecc.

Cose da tenere presenti:

Non tutti vorranno interagire con una bambola. Se la persona non mostra alcun interesse, non insistere.

Ad alcuni non piace vedere la persona a cui tengono con una bambola o un giocattolo. Potrebbero pensare che stiamo trattando l’anziano come un bambino. E’ impostante confrontarsi prima con i membri della famiglia per conoscere le loro opinioni, spiegare i benefici e fare delle prove può aiutare a lenire qualsiasi preoccupazione.

Alcune persone con demenza possono affezionarsi molto alla bambola. Potrebbe rilevarsi traumatico il ritiro della bambola da parte di nipoti o altri residenti. E’ importante prendere in considerazione l’uso della bambola in momenti in cui è improbabile che ciò accada.

La persona può iniziare a trascurare i propri bisogni per dare la priorità alla bambola, ad esempio mettendola nel letto e dormendo su una sedia o cercando di darle da mangiare. Fai attenzione a questi segni di attaccamento e valuta di usare la bambola lontano dai pasti e nelle prime ore del giorno piuttosto che vicino all’ora di andare a letto.

Alcune persone potrebbero preferire un peluche o un animale, quindi puoi provare a renderli disponibili e consentire alla persona di scegliere.