Se sei o vuoi diventare un caregiver professionale nelle case di cura per le persone che mostrano cambiamenti nel comportamento a causa della demenza, devi effettivamente essere in grado di reagire come professionista. Personalmente hai i tuoi valori che ti fanno reagire in un certo modo. Come professionista devi prendere in considerazione un codice di condotta e linee guida su come comportarti nei confronti delle persone di cui ti stai prendendo cura.
È necessario comprendere i problemi emotivi e comportamentali di base, comuni riscontrati dalle persone con demenza. Comprendere le ragioni alla base dei problemi emotivi e comportamentali è un passo importante per aiutare davvero una persona con demenza.
Potrebbero temere la perdita di memoria e capacità di pensare, ma temono anche la perdita di sapere chi sono.
Potrebbero non capire cosa sta succedendo o sentire di non avere il controllo di ciò che sta accadendo intorno a loro. Tutto ciò può influire sul loro comportamento.
Per coloro che si prendono cura nelle case di cura di queste persone, la conoscenza e la consapevolezza dei propri valori da un lato e il codice di condotta e, eventualmente, le linee guida dall’altro, è necessario per poter aiutare e comunicare con i destinatari delle cure. Pertanto è importante non prendere personalmente alcune reazioni, come ad esempio segnali di rabbia. Questo tipo di reazione può essere scatenato dalla demenza.
È anche importante rendersi conto che l’atteggiamento e il modo di comunicare del professionista influiscono sull’umore e sul comportamento della persona con demenza. Ad esempio, quando un caregiver è irritato o lavora molto velocemente, ciò influirà sui sentimenti e quindi sul comportamento dell’assistito.
Nei Paesi Bassi è stato elaborato un interessante codice di condotta per gli operatori sanitari.
Come caregiver nei Paesi Bassi devi:
Quando ti prendi cura delle persone affette da demenza devi mostrare un atteggiamento in cui i valori del codice di condotta sono rispettati. Oltre a questi valori, hai bisogno di qualità per reagire in modo rassicurante e utile per chi riceve le cure. La tranquillità e la pazienza sono molto importanti quando interagisci con persone affette da demenza.
Non tutti hanno le competenze personali per interagire professionalmente con persone con demenza. Per il caregiver è una sfida emotiva trattare le persone con comportamenti inaspettati soprattutto quando vengono mostrate aggressività e rabbia.
Per gli operatori sanitari è importante che possano condividere le loro esperienze ed emozioni. L’apprendimento peer-to-peer (condiviso), può essere utile.
Per prevenire il burn-out e l’irritazione è importante che sia possibile parlare delle esperienze e supportarsi a vicenda. Conoscenza e appuntamenti chiari su come trattare i caregiver possono aiutare a rafforzare la fiducia in sé stessi. L’apprendimento pratico offre l’opportunità di collaborare con il proprio supervisore/amico e diventare un caregiver professionale.
Guarda questo video (in inglese) che descrive i problemi emotivi tipici legati alla demenza:
https://www.dementiacarecentral.com/video/emotions/
I caregiver e gli studenti che vogliono diventare caregiver professionisti devono imparare come possono reagire in modo professionale quando una persona mostra comportamenti inaspettati, causati da cambiamenti emotivi o comportamentali.
Il comportamento e le emozioni sono distinti, ma spesso correlati. I disturbi del sonno possono causare irritabilità o l’affaccendamento incogruo come risultato di uno stato di ansia.