Caratteristiche della demenza di Alzheimer

La demenza di Alzheimer è la tipologia di demenza più diffusa. Un suo tipico sintomo sono i problemi di memoria. Soprattutto la memoria a breve termine è interessata e si ha difficoltà a trovare le parole giuste. Inoltre i nomi sono difficili da ricordare. La quotidianità viene colpita; ad esempio, diventa difficile contare i soldi e pagare. Mentre la malattia si sviluppa, possono verificarsi cambiamenti nelle emozioni, nel temperamento e nell’impegno sociale. Le persone che sono state aperte e socievoli si isolano e l’umore può fluttuare molto. I sintomi si sviluppano lentamente e la persona può pensare di essere solo stanca o stressata. A poco a poco, i sintomi diventano più difficili e le persone vicine iniziano a notare che qualcosa non va. La persona non può più adattarsi a un lavoro o svolgere il suo lavoro quotidiano, pertanto, è necessario un aiuto. Il decorso della malattia dura in media da 8 a 10 anni. La causa della demenza di Alzheimer non è nota. Tuttavia, i ricercatori possono descrivere alcuni dei cambiamenti che si verificano nel cervello. Esistono accumuli di sostanze proteiche dannose sia tra le cellule cerebrali (placche beta-amiloidi) che all’interno delle stesse cellule cerebrali. La malattia provoca anche una mancanza del segnale dell’acetilcolina, che le cellule del cervello usano per comunicare tra loro. Entrambi i tipi di depositi proteici possono essere osservati in altre forme di demenza, quindi è la loro combinazione e la distribuzione nel cervello che è peculiare per la malattia di Alzheimer.

Nel caso della malattia di Alzheimer, le aree del lobo temporale che controllano la memoria sono generalmente interessate, pertanto, questa funzione è particolarmente colpita. Si stima che il 2-3% dei casi malattia di Alzheimer sia ereditario e si distingue tra un debutto precoce e uno tardivo.

Tipicamente la demenza di Alzheimer si sviluppa dopo i 65 anni; tuttavia, esistono due tipi di Alzheimer: quello ad esordio tardivo e quello ad insorgenza precoce, che può interessare le persone già all’età di 40 anni. Il principale fattore di rischio per la malattia di Alzheimer è l’età avanzata, ma le condizioni di vita e i comportamenti che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, ad esempio ipertensione, diabete e fumo, sono importanti.